Nonni e nipoti: un legame unico tra novità e aspetti di continuità
I nonni, lo sappiamo, rivestono un’importanza fondamentale per tante famiglie italiane, spesso infatti, i giovani che escono di casa scelgono di vivere fisicamente vicini ai propri genitori.
I motivi sono soprattutto organizzativi, in quanto i genitori, sovraccaricati di tanti impegni, possono godere del valido appoggio dei nonni; un tipo di aiuto pratico e concreto e se vogliamo dirla tutta anche un buon ammortizzatore economico.
Tutto ciò è accompagnato poi da un vero regalo che i nonni sanno dare: la sicurezza psicologica, i bambini sanno che su di loro possono farci conto. Questo lo vediamo in particolar modo quando la famiglia deve affrontare una separazione, ma non solo nella crisi, la presenza dei nonni dà, spesso, continuità e speranza ai bambini.
È vero che questo senso di accoglienza totale i nonni lo acquisiscono anche attraverso la concessione di qualche vizio, o per meglio dire, qualche deroga alle regole canoniche. I nonni concedono vizi, coccole e attenzioni che spesso non si ritrovano a casa. Ben venga! Ai nonni infatti, non spetta il compito educativo, spetta di fare, appunto, i nonni. Per tutto il resto ci sono mamma e papà.
Il risultato lo vediamo, spesso i bambini vanno volentieri dai nonni, sebbene questi non abbiano particolari risorse da offrire, a casa possono esserci più giochi, più spazio e più confort, ma ai bimbi piace andare dai nonni.
Lo stare insieme fa molto bene ai piccoli, ma ancora meglio ai nonni, soprattutto nei casi in cui questo rapporto speciale viene vissuto come una sorta di riscatto, per chi ad esempio è stato, a suo tempo, un genitore un po’ assente. Parlo soprattutto degli uomini, molto impegnati a livello professionale e quindi trascinati fuori dalle famiglie, ma anche vittime di una visione dell’uomo decisamente più maschio. Nel passato sembrava che l’uomo dovesse possedere per natura i caratteri di asprezza e durezza, tanto che una coccola era vista come un segnale di debolezza. Ora assistiamo gioiosamente alla scoperta del lato femminile e materno degli uomini, che hanno trovato come enorme risorsa di felicità un rapporto con i nipoti decisamente più vicino rispetto a quello avuto con i figli. Vediamo quindi nonni che portano passeggini, vanno all’asilo a prendere nipoti, poi al parco, insomma, trascorrono del buon tempo insieme.
Un rapporto bellissimo senza tempo, ma che mai come in questa epoca si caratterizza per una inversione di ruoli. I nipoti infatti, sono i nativi digitali, nascono e crescono circondati da internet e tecnologia. Succede quindi che i nipoti salgono in cattedra e insegnano ai nonni come si usa un tablet o uno smartphone. Sono bimbi che hanno grandi capacità simboliche, sanno pensare a livello virtuale già da molto piccoli, ma purtroppo spesso sanno usare poco il corpo. Azioni come lanciare un sasso per farlo rimbalzare sull’acqua, guadare un fiume, salire su un albero sono pressoché sconosciute o comunque difficoltose.
In una differenza generazionale notevole, in cui il nipote si fa promotore tecnologico, i nonni sono coloro che più di tutti hanno la possibilità di riportare il bambino alla concretezza della vita reale, facendo conoscere meglio il corpo, la materia prima.
Diventa quindi un rapporto caratterizzato da uno scambio intergenerazionale ricchissimo che sfocia in un legame di amore incondizionato.
In questo modo non sarà solo un piacere, ma una vera gioia lo stare insieme!